Buona la prima. Per un’estetica atmosferica della prima impressione
Se, kantianamente, il mondo è destinato a risolversi in un “oggetto di possibile esperienza”, cessa ipso facto di essere oggetto di un’esperienza propria e diretta, consegnando l’uomo al numerus clausus dell’esperienza intesa come l’empiria artificiale del laboratorio o – ma è l’altra faccia della medesima medaglia “moderna” – alle esperienze già fatte o snaturate dal […]