Le lezioni che sono raccolte in questa dispensa cercano di far luce sulla grammatica del concetto di tempo, seguendo un camino che dalle pagine di McTaggart giunge sino alle riflessioni di Eliade sul mito dell’eterno ritorno. L’obiettivo di questo lungo cammino, che passa attraverso un’interpretazione particolare delle Lezioni sulla coscienza interna del tempo di Husserl, è duplice: da un lato si intende delineare con la massima chiarezza la natura del tempo obiettivo e il suo porsi come un concetto che si radica sul terreno dell’esperienza, dall’altro si vuole invece indicare le vie attraverso le quali l’esperienza del tempo si lega e si intreccia con le forme del vivere. Ed è in questa luce che debbono essere lette le pagine dedicate alla fenomenologia del ricordo e alle forme elementari in cui esemplarmente si manifesta il bisogno di attribuire al tempo una forma narrativa.

 

In appendice:

«Tout se tient»: l’immagine dell’orologio nella filosofia moderna

di Paola Basso

Lo scritto di Paola Basso che chiude le lezioni mostra per altra via quanti significati filosoficamente rilevanti si leghino all’orologio, a questo meccanismo complesso che nel gioco esatto delle sue parti esercita ancora una sua forte fascinazione intellettuale.

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