Questo libro sviluppa un’analisi chiara e approfondita delle principali teorie contemporanee intorno al comico. Da Bergson a Bachtin, da Freud a Breton, da Lacan a Todorov, la comicità viene affrontata nelle prospettive più diverse e collegata ai più diversi ordini di idee. La conclusione più interessante che emerge da questo così vario panorama di discorsi è l’estrema flessibilità e indeterminatezza delle cose che chiamiamo comiche ed a cui attribuiamo quella misteriosa proprietà di generare il riso. I fatti comici si mostrano irriducibili ad un’essenza unitaria, ad una spiegazione ultima e univoca: essi vanno piuttosto a formare una numerosa famiglia in cui un’aria comune traspare nel sovrapporsi di differenze e somiglianze. – Analogamente anche nelle teorie del comico discusse nel libro intercorrono relazioni di somiglianza e di differenza: la genealogia di questi rapporti appare tuttavia in piena chiarezza se essi vengono indagati alla luce di alcuni nodi fondamentali della cultura del nostro secolo: il vissuto, la coscienza storica, l’inconscio, il linguaggio, la retorica. Dalla considerazione di questi nodi discendono i tratti distintivi che la elaborazione teorica che il ‘900 ha svolto intorno al tema del comico – un tema che costituisce da sempre una fonte ricchissima di riflessione.

Continua a leggere (pdf)